Ti sei mai chiesto perché, al supermercato piuttosto che in determinati negozi, alcuni prodotti ti sembrano più affidabili e interessanti di altri? Solo guardandoli “da fuori”, nel loro contenitore?Scarpe, alimentari, bottiglie di alcolici o succhi di frutta… ogni prodotto ha un biglietto da visita: il packaging.
Che cos’è il Packaging?
“Packaging” tradotto letteralmente dall’inglese significa imballaggio. In realtà, però, il termine inglese copre molti più significati di quello italiano. Il packaging è infatti la scienza, l’arte e la tecnologia di avvolgere e proteggere i prodotti per la distribuzione, lo stoccaggio o la vendita. L’industria del packaging si occupa anche degli aspetti di trasporto e di immagazzinamento dei prodotti e di come essi vengono impacchettati per essere distribuiti.
Un packaging ben progettato da parte di un designer può comportare il successo o il fallimento di un prodotto e può far diminuire o aumentare significativamente le vendite o più in generale l’efficacia comunicativa dello stesso.
Il Packaging come Display
Nel libro “Critica portatile al visual design“, Riccardo Falcinelli definisce il packaging come display e cioè come strumento per mostrare l’anima e la storia (o le presunte tali) di un prodotto.
L’imballaggio di un prodotto diventa quindi il prodotto stesso. Difficile da credere? Compreresti del tonno se fosse impacchettato in un cartoccio di tetrapak, tipico dei pack del latte per esempio? O viceversa, il latte se fosse in una scatoletta di latta? O del vino se fosse venduto in una tanica da benzina? Questi sono solo alcuni piccoli esempi evocativi. Il packaging è infatti diventato talmente centrale nell’economia occidentale e quindi nelle nostre vite da essere qualcosa di ovvio, qualcosa di iconico, quasi inconscio.
Natale: il caso XL Recordings
XL Recordings ha commissionato a Think Tank Media, con sede a Londra, la creazione di una serie di articoli esclusivi da distribuire a una clientela selezionata come auguri di Natale. Su cinque esemplari è stato stampato il logo di alcuni artisti rappresentati al momento dalla XL, come Prodigy, White Stripes e Basement Jaxx. I pacchetti a forma di caramella sono chiusi con sottili nastri di seta, mentre la scatola, realizzata con un cartoncino da 300 g/mq presenta una finestra di acetato sulla parte superiore decorata con nastro rosso. Ogni confezione contiene un regalo personalizzato.
Soluzioni Ecofriendly: Teague
Il mailer-portfolio di Teague a tiratura limitata (325 esemplari) mette in evidenza la particolare interpretazione del design tipica dello studio, che emerge anche dalla produzione attuale. Teague è presente sul mercato da circa 80 anni ed è molto conosciuta nel settore del design industriale soprattutto in qualità di azienda storica, mentre le sue creazioni più recenti, di stampo innovativo, sono meno note. Il mailer ha lo scopo di dimostrare come la società abbia saputo fare tesoro della sua lunga esperienza. Il presente articolo è ottenuto con Domtar Luna Matte e una confezione di polistirolo realizzata su misura, utilizza la tradizionale stampa in quadricromia ie un singolo colore spot, ed è rifinito con un rivestimento totale a base acquosa.
La particolarità del prodotto? La schiuma di polistirene riprodotta sulla base di un modello fornito da Turnstyle. Oltre ad essere molto resistente e durevole, permette di realizzare finiture dettagliate ed è 100% riciclabile, quindi estremamente eco-friendly.
Le modalità e le scelte stilistiche sono tante, la domanda iniziale sempre la stessa: cosa vogliamo comunicare? Qual è la sensazione che vogliamo infondere nel nostro cliente? Quale emozione suscitare?
Non si parla per forza di investimenti alti, ma principalmente di una progettazione studiata.
Perché i regali, sotto l’albero, sono sempre così belli impacchettati… non trovate?