Sei un Social Media Manager, un Marketer o un esperto di Comunicazione digitale? Vuoi saperne di più sul mondo dell’Intelligenza Artificiale e su ChatGPT? In questo articolo ti spiegheremo in che modo l’AI, può essere sfruttata a vantaggio della tua comunicazione aziendale e delle tue strategie di marketing!
Da sempre i professionisti di tale settore utilizzano l’Intelligenza Artificiale per le proprie strategie di marketing. Secondo l’ultimo Report di Influencer Marketing Hub, infatti, più della metà dei Marketers sfrutta tecnologie associate all’AI e non solo a Chat-GPT. Quest’ultimo tool, quindi, non ha inventato un nuovo mercato ma ha “semplicemente” reso queste tecnologie maggiormente sfruttabili e di pubblico utilizzo.
Cos’è?
L’acronimo ChatGPT sta per Chat Generative Pre-trained Transformer ed è un ChatBot sviluppato da OpenAI. Questo tool sfrutta la potenza dell’Intelligenza Artificiale per creare contenuti testuali, fornire informazioni su qualsiasi argomento, scrivere testi seguendo un canovaccio dato.
Insomma, un vero e proprio genio della lampada che, avendo studiato e conosciuto tutto Internet, sa rispondere a domande tra le più disparate… Attenzione però, ha anche dei “difetti”!
ULTIMO AGGIORNAMENTO: Che ne sarà di ChatGPT?
Sabato 1 Aprile 2023, il Garante della Privacy ha disposto, con effetto immediato, lo stop provvisorio del trattamento dei dati degli utenti italiani nei confronti di ChatGPT. La decisione verrà prorogata fino a quando il più noto tra i tool di AI non rispetterà la disciplina della privacy.
Perché questa decisione?
Pare che lo scorso 20 Marzo, ChatGPT avesse subito una perdita di dati riguardanti le conversazioni degli utenti e le relative informazioni inerenti il pagamento del servizio Premium di alcuni utenti. Il Garante della privacy sottolinea, inoltre, la mancanza di una qualsiasi segnalazione agli utenti e a tutti i diretti interessati che informi l’avvenuta raccolta dati da parte di OpenAI e una conseguente motivazione.
Secondo i provvedimenti presi dal Garante italiano OpenAI ha a disposizione 20 giorni per comunicare le misure intraprese in merito alle mancanza riscontrare, pena il blocco di ChatGPT in Italia e una sanzione che va dai 20 milioni di euro al 4% del fatturato globale annuo.
Hai mai considerato i suoi pro e contro? Scoprine alcuni
Vantaggi
- Velocità di esecuzione. Indubbiamente ChatGPT è in grado di ottimizzare le tempistiche di creazione e gestione dei contenuti: ad esempio, se ante AI un comune Marketer o Content Creator impiegava 4 ore nella scrittura di un articolo di blog, post AI il medesimo contenuto può potenzialmente essere scritto in un quarto del tempo.
- Confronto continuo. ChatGPT permette di avere un confronto continuo e non è un semplice dispensatore di informazioni; il tool sviluppato da OpenAI, infatti, permette di instaurare un dialogo e migliorare progressivamente le risposte ottenute e le richieste avanzate.
- Spunti interessanti. ChatGPT può essere una grande fonte di ispirazione sia per trovare ispirazione circa argomenti di forte hype sia per reperire inediti argomenti.
Svantaggi
- Non aggiornato. ChatGPT non è in linea con i tempi. Il tool infatti è aggiornato fino al 2021 per cui qualora si dovesse fare una qualsiasi domanda, le informazioni restituiteci arriveranno fino al 2021 e non andranno oltre. Vediamo qualche esempio:
- Incompletezza delle risposte e non sempre attendibile. Il tool di OpenAI non indica le fonti da cui prende le proprie informazioni, per cui ogni testo o contenuto elaborato da ChatGPT dovrà essere riletto, validato e verificato o da qualcuno di esperto oppure attraverso il buon amico Google.
I segreti per sfruttare ChatGPT – Ecco alcune tips importanti
Prompt dettagliati equivalgono a risposte esaustive
ChatGPT, per la creazione dei contenuti, si basa principalmente sulle linee guida che forniamo come input: più le nostre istruzioni saranno dettagliate, più gli output che il tool di OpenAI ci restituirà saranno esaustivi e completi.
Tale dettaglio è allo stesso tempo un punto di forza e un limite, l’importante è esserne consapevoli. Per ovviare a questa mancanza, prima di formulare una qualsiasi richiesta a Mr ChatGPT ricorda queste poche tips:
- Pensa: “Qual è la mia aspettativa? Cosa voglio ottenere?”
- Usa un linguaggio semplice e diretto
- Occhio alla grammatica!
- Keep it Simple Stupid (K.I.S.S.)
Vediamo insieme qualche esempio.
VS
L’importanza della componente umana
Hai mai sentito parlare di U.G.C.? L’acronimo sta per User Generated Content e indica tutti quei contenuti pubblicati da utenti per altri utenti. Questa informazione ne ha in sé un’altra: i contenuti che esperti di Marketing o Comunicazione creano devono avere come principale obiettivo quello di essere fruibili da altri esseri umani.
In altre parole, i contenuti devono essere Human to Human. Ed ecco allora apparire un’altra grande mancanza di ChatGPT: il tool non genera contenuti empatici ed emozionali, ma si limita semplicemente a fornire informazioni reperite sul web, dopo averle riformulate.
Importante è sottolineare che, con ogni probabilità, Google andrà a penalizzare quei contenuti creati da AI e non da esseri umani. “Come farà a riconoscere chi ha scritto cosa?” Vi starete chiedendo; la risposta è molto semplice: grazie ai watermarking. Questi ultimi sono evidenziatori criptografici che aiutano i motori di ricerca come Google a capire quali contenuti sono scritti da AI e quali da esseri umani.
Infatti, l’unica cosa che ChatGPT o qualsiasi altro tool di AI ha in più rispetto a un essere umano è che il primo creerà sempre contenuti grammaticalmente, lessicalmente e sintatticamente PER – FET – TI!
Come sfruttare ChatGPT per strategie marketing e contenuti aziendali?
Ciò che è bene tenere a mente in questi casi è che ChatGPT rimane uno strumento di supporto utile per scrivere contenuti non indicizzati e indicizzabili. In questo modo non offriremo possibilità a Google o ad altri motori di ricerca di penalizzare il nostro copy, le nostre pagine e il nostro sito web.
Usare ChatGPT per creare post social
ChatGPT può essere un validissimo alleato per supportare la presenza di un’azienda sui social, in particolare per:
- Reperire informazioni dettagliate sul target;
- Trovare ispirazione per copy e immagini;
- Impostare strategie di social media marketing/adv;
- Creare un piano editoriale ad hoc, specifico per tipologia di social.
Usare ChatGPT per creare Email Marketing e Newsletter
In questo caso è necessario chiedere a ChatGPT di scrivere un testo di un numero prestabilito di parole a elenco numerato, in questo modo potrete dividere ciascun punto per ogni invio settimanale e/o mensile.
Usare ChatGPT per Keywords research e Analisi
Fare ricerca di Keywords con ChatGPT non è mai stato così semplice. Il tool di OpenAI, infatti, ti permetterà di ricercare parole chiave correlate a quelle target; una volta avviata la ricerca la tecnologia di Intelligenza Artificiale ti restituirà un elenco di Keywords in base alla sua comprensione delle informazioni fornitegli.
Ricorda però che ChatGPT è fermo al 2021 e i trend delle Keywords possono aver subito modifiche di posizionamento; per tale motivo il consiglio è di verificare i risultati comparandoli con quelli di alcuni tool specifici, come Semrush o GoogleTrend.
Usare ChatGPT per il tuo eCommerce e le tue pagine prodotto
Trovare pagine prodotto prive di alcun copy o contenuto testuale è molto frequente, questo però non fa altro che penalizzare il posizionamento (in termini di SERP) del vostro eCommerce o Sito Web.
Per ovviare a questa mancanza è possibile ricorrere ancora una volta a ChatGPT. Con quest’ultimo e grazie all’utilizzo di prompt specifici è possibile comporre contenuti testuali unici, originali e accattivanti.
Ricorda! Al fine di ricevere risposte il più esaustive possibili ti consigliamo di allegare al prompt di richiesta l’URL della pagina del prodotto che vuoi descrivere (aggiungendo magari qualche informazione sul tone of voice desiderato).
Alternative a ChatGPT – Ecco altri tool di AI
Come abbiamo sottolineato all’inizio, ChatGPT non ha creato l’Intelligenza Artificiale e, pertanto, non è nemmeno l’unico tool che frutta questo tipo di tecnologia… Quindi in attesa di una risposta da parte di OpenAI al Garante della Privacy italiano, ecco alcuni tool utili per la creazione di testi in ottica SEO e addirittura di immagini basati su AI:
- Content at Scale – utile per la scrittura di articoli blog e altri testi in chiave SEO;
- Copy AI – strumento basato su moduli GPT-3 AI che genera qualsiasi forma di contenuto testuale;
- Lensa – servizio che, usando l’intelligenza artificiale, genera avatar di ogni tipo a partire da una serie di selfie.
Una minaccia per Content Creator e Marketing Manager?
Molti professionisti dopo il lancio di ChatGPT si sono chiesti se quest’ultimo sarebbe risultato una minaccia per il loro lavoro… La risposta è: Assolutamente no! E la motivazione risiede proprio nelle mancanze che una tecnologia può avere e nella sua distanza emotiva nel creare contenuti.
Al contrario, ChatGPT, così come qualsiasi strumento di generazione testi che sfrutta l’Intelligenza Artificiale, può diventare una fonte di ispirazione e supporto se utilizzato come strumento complementare. Infatti, grazie alla sua capacità di elaborare informazioni e generare contenuti di alta qualità, può offrire una preziosa assistenza nell’ideazione e nella creazione di contenuti, risparmiando tempo e migliorando l’efficienza produttiva.
Insomma, mai è stato così vero il detto “Tieniti stretti gli amici, ma ancora di più i nemici!”