LinkedIn Ads - Come sviluppare il tuo brand grazie all'Advertising? Skip to main content

Secondo il report stilato annualmente da Meltwater, nell’ultimo anno il numero di utenti su Internet è cresciuto di 67 milioni (pari a un tasso dello 0,8%). E in particolare LinkedIn si posiziona al settimo posto tra i social più utilizzati in Italia nel mercato del B2B.

Che cos’è LinkedIn Ads? Per cosa si contraddistingue?  Da dove iniziare per fare attività su questa piattaforma? Quanto costa fare campagne pubblicitarie su LinkedIn? E ancora, perché LinkedIn rappresenta una reale opportunità per il mercato del B2B?

Scopriamolo insieme.

Dall’ultima indagine realizzata da Statista emerge che l’Italia è il decimo mercato al mondo in LinkedIn e il terzo in Europa per numero di utenti. In un solo anno, la piattaforma B2B ha visto aumentare il proprio numero di utenti attivi del 15% e, secondo le stime, entro il 2028 il numero di iscritti a LinkedIn toccherà la soglia dei 16 milioni di utenti attivi nel nostro Paese, con una maggioranza di utenti uomini (56%).

In generale LinkedIn è il settimo social network più utilizzato ma è l’unico social specificamente B2B che è riuscito a innalzarsi al di sopra di altri, posizionandosi dietro a Social con un target principalmente B2C come Facebook, Instagram, TikTok, Pinterest…

Come ogni social media, anche LinkedIn negli anni ha sviluppato il proprio Business facendo una distinzione fra contenuti organici e contenuti sponsorizzati, LinkedIn Ads.

Vediamo insieme cos’è e quali sono le sue caratteristiche.

Cos’è LinkedIn Ads?

LinkedIn Ads è una piattaforma pubblicitaria che consente di segmentare con estrema precisione il pubblico in base a diversi criteri come il settore lavorativo, l’area geografica, l’azianità lavorativa, la qualifica…

Ciò che contraddistingue LinkedIn Ads è la capacità dei suoi annunci di rivolgersi specificamente al mercato del B2B (Business to Business). Questo significa che ogni campagna pubblicitaria può essere costruita andando a impostare differenti filtri che comprendono variabili come: il nome azienda, i settori di interesse, titoli di lavoro competenze e tanto altro ancora.

Quali obiettivi pubblicitari è possibile perseguire tramite LinkedIn:

Consapevolezza
del brand

Aumento
dell’interazione

Incremento del
traffico al sito web

Generazione
di Lead

Sviluppo
dell’interesse

Incentivazione
delle conversioni

LinkedIn Ads come strumento di Branding

In un mondo in cui i costi della pubblicità sponsorizzata stanno aumentando vertiginosamente, è importante per ogni azienda investire il proprio budget in campagne mirate e altamente profilate. L’omnicanalità non è più la soluzione. Piuttosto prima di scegliere su quali social essere presenti è importante fare analisi e progettare una precisa strategia.

Vediamo ora quali sono le condizioni sine qua non per decidere di realizzare campagne pubblicitarie su LinkedIn:

icon-target

Presenza del target in elevate quantità.
La condizione di partenza è appunto la presenza del target a cui ci vogliamo rivolgere. Infatti, indipendentemente, dall’obbiettivo della nostra campagna essa dovrà andare a intercettare un alto numero di utenti, compreso fra i 50 mila e i 500 mila.

icon kpi

Definizione dei KPI.
L’attivazione di campagne pubblicitarie non deve essere solo una semplice creazione di contenuti da parte del reparto grafico. La strategia, condivisa tra Marketing, Comunicazione e Grafica, è necessario che abbia chiari gli obiettivi da raggiungere e il target di riferimento.

icon smarketing

Sinergia tra Marketing & Sales.
Lo Smarketing non deve essere una figura mitologica, ma piuttosto una concreta messa a terra della collaborazione tra reparto Marketing e reparto Commerciale. Infatti, ogni campagna pubblicitaria viene realizzata dal primo in supporto al secondo e chi meglio di loro ha chiari gli aspetti migliorabili?

icon lead generation

Non esiste solo la Lead Generation.
Le strategie di Digital Marketing non devono muoversi con il solo obiettivo di generare lead. Il funnel di vendita, infatti, è molto più ampio e la sua parte bassa è importante quanto quella alta.

Quindi il vostro primo obiettivo sarà quello di comunicare internamente che se si vuole generare lead interessate e interessanti sarà necessario lavorare anche e soprattutto di Nurturing e Brand Awareness.

Quanto? LinkedIn stessa consiglia 30-40% Brand Awareness e 70-60% Lead Generation.

Quanto costano gli annunci su LinkedIn?

LinkedIn Ads è sicuramente più caro rispetto alle altre piattaforme social. Tuttavia il costo degli annunci varia in base a diversi fattori, come: il formato, la concorrenza per le parole chiave e la segmentazione del pubblico, l’obiettivo della campagna e la qualità del contenuto stesso.

Il Campaign Manager di LinkedIn offre un supporto adeguato per ottimizzare al massimo le campagne. Offre la possibilità di

  • Fissare un budget giornaliero o totale;
  • Scegliere tra diversi modelli di pagamento in base agli obiettivi della campagna, come Costo Per Click (CPC); Costo Per Impression (CPM) o Costo Per Lead (CPL).

A questo si aggiungono una serie di metriche fornite da LinkedIn stesso per tenere monitorate le performance delle singole campagne e la loro prestazione.

Tipologie di annunci. Tra quali scegliere?

LinkedIn Ads ha il vantaggio di racchiudere al proprio interno ogni contenuto che su altre piattaforme è gestito singolarmente. L’unico strumento che per ampiezza e diversificazione di annunci può essere paragonato a LinkedIn è Google Ads. La piattaforma B2B offre diversi formati tra cui annunci con immagini o video o caroselli; annunci con documenti scaricabili o annunci testuali.

Annunci di testo

Questi tipi di annuncio sono facili da creare e non richiedono una conoscenza grafica. Data la loro economicità, sono utilissimi per le piccolo imprese o anche solo per testare la qualità di una campagna pubblicitaria di brand awareness.

Linkedin - Esempio di annuncio messaggio

Quali sono le caratteristiche principali?
Il formato in questione risulta molto simile agli annunci di ricerca di Google Ads e di Bing. Inoltre offrendo la possibilità di inserire diverse varianti di uno stesso testo, semplifica il processo di A/B testing e consente di spingere solo l’annuncio che risulta più performante.

In quale parte del Feed vengono visualizzati?
Gli annunci testuali sono pubblicati solo su desktop e appaiono nella barra destra del Feed di notizie.

Perché e quando sceglierlo?
Questo tipo di annuncio è utile se stai cercando di pubblicare una campagna di breve durata che sia facile da gestire e configurare purché l’obiettivo sia quello di Brand Awareness, perché gli annunci testuali hanno un CPM (Costo Per Impression) inferiore alla media.

Contenuti sponsorizzati

Questo contenuto richiede una conoscenza grafica più approfondita e ha sicuramente un effort di realizzazione più oneroso. Ma presenta diversi aspetti positivi, fra cui la sua capacità di fondersi con i contenuti organici e di non sembrare agli occhi degli utenti una pura “markettata”.

In quale parte del Feed vengono visualizzati?
I contenuti sponsorizzati sono pubblicati su tutti i tipi di device (desktop, tablet e smartphone) e appaiono direttamente nel feed di LinkedIn andando a fondersi con i contenuti standard.

Quali sono le caratteristiche principali?
Il formato in cui appare è molto simile ai post sponsorizzati di Meta (Facebook o Instagram) e possono presentarsi sotto forma di Immagine singola, Video, Carosello, Gift o Documento scaricabile. Più il contenuto è ingaggiante più l’utente si sentirà invogliato a interagire e a conoscerti meglio, visitando ad esempio la tua pagina aziendale, il tuo sito web o iscrivendosi alla tua Newsletter.

Perché e quando sceglierlo?
Gli annunci sponsorizzati sono utili quando si vuole promuovere la propria azienda condividendo post e contenuti di valore; quando si vuole indirizzare gli utenti a una specifica Landing Page o al proprio Sito Web. Per quanto riguarda la strategia di offerta, se l’obiettivo è lavorare su Brand Awareness o Nurturing si sceglierà il Costo per Click ; se invece lo scopo è quello di Generare Lead si dovrà optare per il Costo Per Lead.

Messaggi

Questo tipo di annuncio è stato disattivato in Unione Europea a partire da Gennaio 2022 per questioni legate al GDPR. I messaggi Diretti erano il tipo di annuncio più costoso ma portavano alti tassi di conversione e di interazione; essi infatti permettevano di raggiungere direttamente la casella di posta di LinkedIn degli Utenti compresi nell’audience.

Quale alternativa ai Messaggi Diretti?
Molte professionisti sono rimasti spiazzati dallo stop di questa funzionalità e hanno cercato modi alternativi per raggiungere direttamente il proprio target. Sei uno di loro? Allora continua a leggere per scoprire alcune soluzioni pratiche.

Sicuramente una possibilità alternativa è rappresentata dalle altre tipologie di annunci pubblicitari che abbiamo citato sopra fra cui, lo ricordiamo, gli Annunci di testo e i Contenuti sponsorizzati. Tuttavia, LinkedIn ha spinto un suo altro strumento: LinkedIn Sales Navigator. Questo sistema facilita la generazione di contatti attraverso un approccio “a freddo”.

Qual è il lato negativo però? Questo strumento deve essere gestito, secondo le logiche di LinkedIn, in modo totalmente manuale e può costare al professionista diverse ore della sua giornata lavorativa. Il nostro team di specialisti supporta le aziende proprio in questo: a rendere l’attività di Lead Generation tramite Sales Navigator il più fluida e veloce possibile, attraverso un metodo collaudato e performante.

Desideri saperne di più? Ne abbiamo parlato in questa pagina.

LinkedIn Advertising: come creare A/B testing efficaci

Come in ogni campagna pubblicitaria che si rispetti, anche in LinkedIn l’A/B testing è un processo fondamentale per la buona riuscita dell’attività. Ma facciamo chiarezza. Cos’è l’A/B testing e perché è importante?

L’A/B testing è un processo che prevede il confronto tra due versioni di un certo elemento pubblicitario, come un testo o un’immagine, per determinare quale performa meglio e ha un ROI maggiore. Prima di analizzare cosa vale la pena testare e attraverso quale ordine, è bene sottolineare che l’A/B testing è un processo che segue il metodo scientifico. Esso infatti, parte da un’ipotesi applicandola a un caso reale per verificare la sua veridicità.

Tra i fattori che concorrono alla buona riuscita di una campagna e che con maggiore frequenza concorrono vi sono i seguenti:

  • Offerta
  • Obiettivo
  • Targeting
  • Creatività
  • Posizionamento
  • Bidding

Il monitoraggio dell’effetto che ha la modifica di una sola di queste variabili per volta, potrà aiutarti a capire l’incastro perfetto. Quale testare per prima? Non vi è mai un ordine prestabilito, esso dipende dalla priorità e dall’obiettivo di business.

LinkedIn per la Lead Generation B2B

Insomma, LinkedIn si sta rivelando sempre di più uno tra i migliori strumenti digitali per fare non solo un’attività di networking e di branding, ma anche di generazione di contatti qualificati.

Impostando al meglio il proprio pubblico target, l’obiettivo delle campagne, la strategia di offerta, i messaggi e l’eventuale componente grafica, i risultati non tarderanno ad arrivare.

Certo, l’elenco di ciò che serve per campagne LinkedIn Ads efficaci non è breve: associare questo social a una strategia collaudata di Lead Generation più ampia gestita da chi ha testato per anni il tutto potrebbe essere la soluzione vincente.